Rosato Aglianico IGP
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Rosato Aglianico IGP

L’Aglianico è un pregiato vitigno a bacca rossa tipico del Sud Italia, in particolare della Basilicata e della Campania.

Le viti prediligono territori collinari ma soprattutto vulcanici, argillosi e calcarei da cui traggono la straordinaria mineralità.

Climaticamente, l’Aglianico ha bisogno di colline ventilate e inverni non troppo rigidi, così come patisce il caldo eccessivo e la siccità. 

18,00 €
Tasse incluse

L’Aglianico è un pregiato vitigno a bacca rossa tipico del Sud Italia, in particolare della Basilicata e della Campania.

Le viti prediligono territori collinari ma soprattutto vulcanici, argillosi e calcarei da cui traggono la straordinaria mineralità.

Climaticamente, l’Aglianico ha bisogno di colline ventilate e inverni non troppo rigidi, così come patisce il caldo eccessivo e la siccità.  

L’Aglianico non è un vino immediato, bisogna dargli tempo. Per cominciare a esprimere le sue qualità deve invecchiare dai 3 ai 5 anni (a seconda della tipologia) anche se dà il meglio dai 10 anni di invecchiamento. L’affinamento avviene in legno di quercia, ma c’è anche chi usa la barrique, con conseguente potenziamento dei profumi

 Le caratteristiche organolettiche del Irpinia DOC Aglianico prevedono un colore Rosso rubino, più o meno intenso. Ad un primo esame visivo il vino invecchiato acquisisce prima un bel colore rosso rubino e poi si trasforma in granato con riflessi aranciati.

 Il profilo olfattivo del vino Irpinia DOC Aglianico è caratteristico, avvolgente e caldo. Si percepiscono note di frutti maturi, di prugne e di ciliegie. Spiccano sentori di spezie dolci, di liquirizia, di rabarbaro e tabacco.

Al gusto è intenso, persistente, secco, sapido e con un retrogusto leggermente amarognolo che con l’invecchiamento diventa più equilibrato.

L’Aglianico è un vino grintoso e orgogliosamente carnivoro, per cui si rivela perfetto per abbinare svariati piatti di carne bianca nonché rossa.

E’ ottimo abbinato a gustose grigliate miste, alle lasagne al forno con ragù di carne, ai cheeseburger ed ai burrito, al filetto di manzo con contorno di funghi porcini, al risotto al tartufo, alla selvaggina ed alla cacciagione (ad esempio il cinghiale).

L’Aglianico è perfetto anche per abbinamenti con antipasti a base di salumi affettati, formaggi ben stagionati e saporiti

 

SCHEDA TECNICA

Trattamenti (tipologia e frequenza):rame e zolfo min quattro
Fertilizzanti (tipologia e frequenza): no
Data inizio vendemmia: prime settimane di novembre
Modalità di vendemmia : manuale e in cassette
Utilizzo di uve acquistate da terzi: no
Certificazioni: biologica



Modalità di pressatura: torchio manuale
Vinificatori in (materiale): acciaio
Macerazione (durata e temperatura, specificare se controllata): 15/20 giorni
Anidride solforosa e/o acido ascorbico (quantità e momento di aggiunta): max 20-25 gr da fine fermentazione alla bottiglia
Utilizzo di lieviti selezionati: no
Metodologia di stabilizzazione: nessuno
Filtraggi (se sì, tipologia): no

Eventuale affinamento in acciaio (durata): un mese circa
Eventuale affinamento in botte o barrique (tipologia, capacità e n° passaggi): 12 mesi di vecchie botti grandi di castagno da 1600lt
Eventuale affinamento in bottiglia (durata): 12 mesi in bottiglia
Eventuali correzioni: no
Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato: no
Utilizzo di concentratore: no
Pratiche di “salasso”: no
Resa uva/vino (%): 70%

 

Le caratteristiche chimiche

Titolo alcolometrico: 13,50
Acidità (g/l): 0.48
Ph: 3.26
Estratto secco (g/l): 31,00
Anidride solforosa libera (mg/l all’imbottigliamento): 5
Anidride solforosa totale (mg/l all’imbottigliamento): 17

1.20 kg
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