coda di volpe bianco
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Coda di volpe Bianco IGP

l vitigno Coda di Volpe è un’antica varietà campana a bacca bianca

Il nome “Coda di Volpe” deriva dal latino “Cauda Vulpium”, espressione che associa la caratteristica forma del grappolo a quella, appunto, della coda di volpe.

Coda di Volpe è passato dall’ essere un vitigno minore da utilizzare per operazioni di uvaggio con altre varietà della zona a diventare un vino vero e proprio e molto apprezzato grazie all’impegno messo in campo dai viticoltori Campani.

18,00 €
Tasse incluse

l vitigno Coda di Volpe è un’antica varietà campana a bacca bianca

Il nome “Coda di Volpe” deriva dal latino “Cauda Vulpium”, espressione che associa la caratteristica forma del grappolo a quella, appunto, della coda di volpe.

Coda di Volpe è passato dall’ essere un vitigno minore da utilizzare per operazioni di uvaggio con altre varietà della zona a diventare un vino vero e proprio e molto apprezzato grazie all’impegno messo in campo dai viticoltori Campani.

La sua coltivazione avviene in quasi tutta la regione, e fa parte di numerose denominazioni di origine DOC campane. La sua terra prediletta è però l’Irpinia, dove trova le condizioni più favorevoli, su colline di media altitudine con buone esposizioni solari. Proprio per questo lo troviamo diffusamente ai piedi del Vesuvio, ma anche a Benevento, nelle zone del Sannio e del Taburno.

 

Il vino bianco Coda di Volpe si presenta con grappoli di grosse dimensioni, con un colore giallo paglierino con riflessi dorati, profumo gradevole, in cui prendono il sopravvento le note fruttate di pera, mela cotogna, ananas, banana, pesche gialle e sentori floreali e minerali.

Per quanto attiene il gusto è un vino tipicamente sapido, fresco per acidità e secco, di buona struttura, con ricordi fruttati e floreali molto persistenti.

 Si accompagna piacevolmente ad antipasti di mare, primi delicati e a base di pesce,infatti la sua freschezza lo rende piacevole abbinato a primi piatti con sughi di pesce delicati e risotti di mare ma anche alle paste con ortaggi tipiche della tradizione contadina, come pasta e piselli, fagiolini, zucchine, ceci, lenticchie.

 Per i secondi invece trova abbinamento con carni bianche, crostacei e pesci in guazzetto

 

SCHEDA TECNICA

 

Fertilizzanti (tipologia e frequenza): nessuno
Data inizio vendemmia: ultima settimana di ottobre
Modalità di vendemmia: manuale in cassetta
Utilizzo di uve acquistate da terzi (se sì, in che percentuale): no
Certificazioni: biologica

 

Modalità di pressatura: torchio azionato a mano
Vinificatori in (materiale):acciaio
Macerazione: circa 10/12 giorni su buccia
Anidride solforosa e/o acido ascorbico (quantità e momento di aggiunta): max 5gr all’imbottigliamento

Utilizzo di lieviti selezionati: no
Metodologia di stabilizzazione: no
Filtraggi (se sì, tipologia): no

Chiarifiche (se sì, tipologia): no

Eventuale affinamento in acciaio (durata): 12 mesi
Eventuale affinamento in botte o barrique (tipologia, capacità e n° passaggi): no
Eventuale affinamento in bottiglia (durata): circa sei mesi

Eventuali correzioni: no
Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato: no
Utilizzo di concentratore: no
Pratiche di “salasso”: no
Resa uva/vino (%): 70%

Titolo alcolometrico: 12,00

1.20 kg
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